Galette con Pomodori, Ricotta a Pesto

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Mi regalo una pausa nella corsa del rientro a scuola (e annessa caccia ai raccoglitori delle dimensioni giuste, calzini da uniforme, zainetto little pony non quello l’altro e quante ne sto dimenticando… :) e vi dico di questa crostata al pomodoro da fare prima che finisca l’estate! Fra l’altro, è perfetta per ‘voi che potete’ ché purtroppo i pomodori che si trovano qui dall’altro lato dell’Atlantico non hanno molto a che vedere, diciamo anche niente, va, con l’amatissimo pomodoro casalino che avevo usato per questa ricetta. Una cosa buona invece che arriva dagli States è l’impasto che ho usato, che è la pasta classica che si usa per le pie (v. Nonna Papera… :), infinitamente più golosa di una brisée qualsiasi, perché decisamente più burrosa e sbricciolosa (vi spiego perché nella ricetta). Mi piace anche la fattura sbarazzina della galette: niente stampi e cerimoniosa precisione, si stende, si schiaffa dentro il ripieno e si ripiegano i bordi, fine! :) Sotto i pomodori un sottile strato di ricotta e pesto e basta, non ci vuole davvero altro (quando i pomodori sono buoni, sob!): questa galette è perfetta per pranzi, brunch, picnic, o per farsi piacere a cena in settimana, accompagnatela con una bella insalatina croccante, e via!

Galette con Pomodori, Ricotta e Pesto

Per l’impasto:
Farina 00 240g
Burro 160g
Sale mezzo cucchiaino
Acqua freddissima 5-6 cucchiai

Per il ripieno:
Pomodori maturi 5-6
Ricotta fresca 100g
Pesto al basilico 2 cucchiai
Tuorlo 1

1. Preparare la pasta da pie: In una ciotola capiente, versare la farina e il sale. Aggiungere il burro, freddo, tagliato a cubetti piccoli, mescolare in modo da coprirli di farine. Lavorare il burro con la punta delle dita. Fermarsi quando i pezzettini di burro avranno una dimensione compresa fra quella di una lenticchie e quella di un pisello (quindi non andare avanti fino a ottenere un composto sabbioso come fareste per una pasta brisée). Lasciando dei pezzettini di burro di queste dimensioni nell’impasto farà si che la crosta finale, dopo cottura, sarà ‘flaky’, deliziosamente sbricciolosa, un po’ come succede anche nella pasta sfoglia. A questo punto aggiungere l’acqua (freddissima!), un po’ per volta: versatela sul composto farina burro e mescolate velocemente con un cucchiaio. Ciò che state facendo è umidificare la farina intorno al burro, in modo da farsi compattare il tutto. La quantità di acqua varia leggermente in funzione di quanto sia essiccata o meno la farina). Per capire quando smettere con l’acqua basta prendere un po’ di composto in mano e premere: se si forma una palla, è pronto, se invece alcune parti dell’impasto sono ancora asciutte e si sbriciolano, aggiungete poco acqua. Formare in fine una palla, avvolgere di pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno un paio di ore.

2. Riprendere l’impasto e stenderlo in un cerchio di 30-35cm. Mescolare la ricotta con il pesto e spalmarlo al centro del cerchio (lasciando 5cm liberi al bordo). Affettare i pomodori e disporre le fettine sopra la ricotta. Ripiegare i bordi della galette sopra il ripieno, e spennellare i bordi con poco tuorlo sbattuto.

3. Infornare a 210°C per 15 minuti, poi abbassare il forno a 180°C e lascia cuocere per altri 30/40 minuti fino a quando la galette sarà bella dorata. Sfornare, lasciar intiepidire e servire.

5 Commenti

  • Marta Emmepi ha detto:

    io ho provato a fare la pasta con l’olio. Spettacolosa :-)

  • andrea ha detto:

    buona , con la ricotta si puo’ esagerare grazie.

  • Veggie Burger ha detto:

    Buonissima questa galette con pomodori ricotta e pesto!
    Ho una fame questa mattina che ne mangerei una bella fettina!

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Evviva, ben ritrovata…appena rientrata dalle vacanze sono stata travolta da una valanga di tuoi nuovi post…adesso non sparire di nuovo…la tua flaky brisee è già nella mia to do list

  • Elisa Betta ha detto:

    Avevo nella testa qualcosina del genere già da un pezzo: pomodori, ricotta, pesto…niente di più mediterraneo! Davvero interessante questa versione della pasta brisée, o pie crust, come si direbbe laggiù ;-) Da tenere a mente! Grazie, Eli

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