Cinnamon Sticky Buns

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Proprio come nel Lemon sticky chicken di parecchio tempo fa (se non l’avevate provato allora non posso che dirvi di correrci ora, è sempre buonerrimo :-), sticky nel nome dei cibi sta per ‘appicicoso’. Ma non ‘un pochino appiccicoso’, nono, poprio il genere di appiccicoso che ti rimane sulle dita, sulla tovaglia se non stai attento e che potrebbe addirittura finire abbracciato ai vostri denti. Quel tipo di appiccicoso… :-)

Esagero appena, comunque c’è qualcosa di deliziosamente infantile nell’imbrattarti le dita di sostanze caramellate e quindi vada anche per questi buns appiccicosi, assaggiati per la prima volta un giorno che curiosavo da Amy’s bread (non me l’aspettavo ma trovare del pane buono a New York non è tanto facile, quello di Amy non è davvero male, io vado pazza per la pagnotta ai cereali con sale kosher sulla crosta… :-), e poi rivisto qua e la, finanche su Food network dove in uno dei suoi Throwdown l’eroe nazionale nonché Iron Chef Bobby Flay era andato a sfidare nella sua Boston una ‘specialista’ dello sticky bun… Comunque, in breve, i sticky bun sono semplicemente dei panini o briochine sistemate da crudi sopra un miscuglio di zucchero, miele e noci: il miscuglio caramelizza durante la cottura e a cottura ultimata si rovescia il tutto. Devo ammettere che ero casomai ‘abituata’ ai danish, quelle briochine arrotolate che vengono guarnita con un filino di glassa, qui altro che morigerato filino di glassa, è un lussurioso caramello pastoso ad avvolgere le briochine, siamo a dei livelli di lussuria zuccherosa che non immaginavo (ma che ogni tanto ci stanno… :-) Qui ho usato delle briochine arrotolate ripiene di zucchero e cannella (un po’ come i kanelbullar dell’ikea svedesi), mi sembra però che le sticky buns di Amy invece sono fatte di ‘semplici’ panini a lievitazione naturale, e in fondo il contrato fra la semplicità dell’impasto molto lievitato e aeroso e il ‘topping’ denso e fragrante non era davvero male, da provare al prossimo giro…

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Cinnamon Sticky Buns

per l’impasto:
farina 360g circa
latte 180ml
zucchero 60g
acqua tiepida 60ml
burro 50g
tuorli 3
arancia bio 1
lievito di birra 1 bustina
sale 1 cucchiaino
+
zucchero di canna scuro 80g
burro 50g
cannella macinata 1 cucchiaio

per il caramello appiccicoso:
zucchero di canna scuro 150g
noci, noci pecan e/o mandorle 150g
burro 50g
miele 3 cucchiai
sciroppo d’acero 2 cucchiai

Sciogliere il lievito nel’acqua, aggiungere un cucchiaino di zucchero e lasciar riposare per 5 minuti. Nella ciotola del mixer, versare 360g di farina, il latte, il burro morbido, lo zucchero, i tuorli, la buccia grattugiata di mezza arancia, il sale e l’acqua con il lievito. Impastare il tutto per una decina di minuti, si deve ottenere un’impasto elastico e leggermente colloso ma non troppo (se vi risulta eccessivamente colloso aggiungete 1 cucchiaio di farina, impastate, poi regolatevi, penso ci possano andare fino a tre cucchiai di farina in più, dipende dalla farina). Formare una palla, rimetterla nella ciotola, coprire con della plastica e lasciar lievitare per 1 ore circa. Dopo questo tempo, reimpastare velocemente, e stendere l’impasto in un rettangolo di circa 30x45cm. Sciogliere 50g di burro e spennellarli sul rettangolo di impasto, poi cospargere con lo zucchero di canna mescolato con la cannella. Arrotolare il tutto per la lunghezza e tagliare la salsiccia di pasta in 15 porzioni.
Infine, sistemare tutti gli ingredienti del caramello, tranne le noci, in un pentolino e portare a ebollizione. Spegnere e versare questo caramello in una teglia di minimo 25x25xm, cospargere il caramello con le noci grossolanamente tritate (ho usato un mix di pecan, noci e fettine di mandorle, solitamente però si usano solo noci pecan) e infine sistemare le briochine crude sopra il caramello, facendo in modo che si tocchino le briochine. Chiudere la teglia con della pellicola e lasciar riposare il tutto in frigorifero per una notte (questi infatti sono perfetti da preparare la sera e infornare la mattina per la colazione).
Il giorno dopo, tirare fuori la teglia e scaldare il forno a 180°C. Far cuocere le briochine per circa 35 minuti o finché siano ben dorate. Sfornare, lasciar riposare per qualche minuto e rovesciare il contenuto della teglia su una griglia. Servire tiepide.

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26 Commenti

  • Alessandra Bucci ha detto:

    BELLE!!!!!!!!! 

  • Vania Galardi ha detto:

    :( Hai ragione. Dici che sia addirittura superflua? Ma non è che a livello di gusto sa di qualcosa, è solo l’effetto visivo del luccichio :)
    Proverò in tutti e due i modi!!

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Purtroppo temo ci vorrà più di un paio di briochine per farci tornare il buon umore…  Sulla polvere d’oro, sinceramente, credo sia superflua, insomma, se ben caramellate queste briochine sono uno spettacolo a sé, non hanno bisogno di altro :-)

  • MartinaFirenze ha detto:

    da quando sei negli stati uniti, mi dispiace dirtelo ma il tuo livello culinario si é molto abbassato ed americanizzato…peccato!

  • Vania Galardi ha detto:

    In questa giornata di tristezza, vedendo la tua immagine mi è tornata la felicità :)
    Un consiglio, nell’impasto base cosa ci posso mettere per variare e non farlo semplice?
    Poi volevo anche decorarli con la polvere d’oro Manetti, che dici?
    Grazie.. e buona giornata!

  • Alessandra ha detto:

    L’effetto sticky sembra goloso ma sai che quasi quasi io li prenderei senza sciroppo?

    Ciao
    Alessandra

  • antonella Mastro ha detto:

    buonissimo!

  • saocomesefao ha detto:

    chap chap gnumm… :) li sto masticando con gli occhi…. :)

  • Andrea ha detto:

    i dolci che portano fragranze all’arancia suscitano in me sempre irresistibili
    acquoline in bocca.

  • Andrea Motzo ha detto:

    ok

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Com’è che tutto tace? Siete tutti a commentare la puntata di masterchef???

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Accipicchia, non ti sto dietro. Avevo appena lasciato un commento sul tuo pollo che vengo travolta da una cavolettiana valanga di sticky recipes….comunque, la variante della tua ricetta applicata all’agnello è stata un successione (commento: è superbuono!!del figlio gourmet, mugolio di associazione del piccolo). Nel mio commento ormai superato ti parlavo dell’Irish soda bread, vedo che quindi qualcosa lievitava in entrambe le nostre teste. Se vuoi la ricetta te la mando. Queste briochine mi fanno venire in mente la torta di rose con i semi di papavero delle estati in trentino della mia infanzia…che nostalgia

  • Seth ha detto:

    Sticky panini sono la mia debolezza. Non vedo l’ora di provare questi!

  • carls2282 ha detto:

    Sticky panini sono la mia debolezza. Non vedo l’ora di provare questi!

  • barbara ferrari ha detto:

    ooohhh quella cosa appiccicaticcia mi ispira davvero un sacco… ma cosa posso usare al posto dello sciroppo d’acero??  thank’s

  • ecco che mi posti sta ricetta proprio quando sono in fase depression che domani mattina a colazione non ho niente di godurioso e sono super tristissima… 

  • Juliette ha detto:

    Yummmm, buooooniiii.

  • Gaia ha detto:

    adoro le cose caramellose come questi buns. la consistenza dello sciroppo non sembra troppo diversa da quella dello sticky toffee pudding che personalmente stra-adoro!

  • Léia Silva ha detto:

    Mamma mia, che spettacolo!
    Adoro cinnamon buns e vorrei assaggiare la tua ricetta!
    Léia

  • giulia ha detto:

    Potrebbe diventare i nuovo streetfood americano al posto delle stickyApples… Bun on the stick :)

  • ahhh i danish! che m’hai fatto ricordare!!! a proposito di americanate (e tu sai che io di americanate me ne intendo…) qualche giorno fa ho fatto la granola… perché solo adesso?  una roba da dipendenza! bellini anche questi, ma i danish evocano in me ricordi di gioventù.. 

  • vaniglia ha detto:

    ok, vabbè, pure il pollo, meno panoso ma aggiudicato anche lui! ;)

  • r. venezia ha detto:

    Ma allora che sticky sia! Oltretutto io bramo da tempo qualcosetta di panoso made in cavoletto… Mi fai felice oggi, và (nostante qui avvisglie influenzali, da ogni dove!)
    Baci, ciauuuu!

  • Agnese Gambini ha detto:

    si è vero che quando ti appiccichi le manii di caramello e zucchero ti senti un po’ bambina… bellissime queste briochine, viene proprio voglia di provarle e di impiastrarsi tutta la faccia mangiandole a morsi enormi ;)

  • Che meraviglia! Ad essere onesta non li conoscevo, io mi fermavo ai cinnamon rolls e ai kanelbullar, ma questi hanno una sticky marcia in più! Sbaaaav! ^_^

  • Enrico ha detto:

    Looks good

Commenti chiusi.