Inutile premettere che non ho nessuna tante Mouche, sono inciampata in questa ricetta su Marmiton mentre cercavo tutt’altro e solo per il nome che ha mi ha immediatamente sedotta. Evidentemente ero – Ô surprise – in vena di qualche vrai gateau de mamie, di quei dolci con pochissimi fronzoli e un sapore schietto, da nonna franco-francese di campagna appunto. Una di quelle cose che vanno servite rigorosamente per merenda e che vengono spazzolate via li per li da uno sciame di bimbi. Qui nessuna nonna campagnola che tiene le tendine ricamate alle finestrelle della cucina, e nessun sciame di bimbi in età di mangiare dolci (anche se una che vorrebbe la conosco….) ma è lo spirito che conta, o no? :-)
Banda sonora di oggi, inevitabilmente: ♫ Olivia Ruiz – J’traine des pieds ♪
Banda sonora di oggi, inevitabilmente: ♫ Olivia Ruiz – J’traine des pieds ♪
La torta di noci della zia Mouche: frullare 150g di noci fino a ottenere una ‘farina’ piuttosto fine. Lavorare, alla frusta, 100g di burro con 120g di zucchero di canna, poi incorporare, uno a uno, tre uova. Aggiungere 40g di farina, la farina di noci, una presa di sale e una punta di lievito in polvere. Incorporare infine 1 cucchiaino di estratto di vaniglia e tre cuchciai di rhum. Versare l’impasto in una teglia (la mia era tonda, di silicone, 20cm diam., silikomart pour ne pas la nommer) imburrata e infornare a 180°C per circa mezz’ora (la torta deve risultare dorata e la lama del coltello deve usciro pulita). Lasciar raffreddare poi sformare su una griglia.
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