Un risotto per l’autunno

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Dovete sapere che erano ormai almeno almeno 4 settimane che facevo il muso perché aspettavo l’autunno e invece mi trovavo l’estate (ora, io capisco che c’è chi ne sente l’intimo bisogno, del sole estivo, però per quanto mi riguarda 4 mesi di fila a una media di 30 gradi ogni giorno possono proprio bastare). Tipo quindi che andavo in giro col maglioncino convinta potesse essere di buon augurio (invece nada, ovviamente, il sole imperterrito se ne rimaneva li) o che ho passato le ulime settimane a rinnovare il guardaroba con trench, maglioni e stivaletti sempre con l’idea che la mezza stagione stava lì dietro l’angolo (e sempre col timore che in realtà non sarebbe arrivata mai, sa, i cambiamenti climatici…). Mentre vi scrivo però sento il lieve ticchettio delle gocce di pioggia sulle finestre di casa, ogni tanto do un’occhiata al cielo color talpa e finalmente non mi sento che sto ribollendo nei miei vestiti non più estivi, insomma, giungo a una certa pace dei sensi, diciamo :-)

Per l’inizio dell’autunno dunque, ci voleva un qualche cosa di festivo e sopratutto autunnale. Avevo una terribile voglia di risotto ai porcini però il punto è che i porcini non li ho trovati, tranne quelli rumeni che ‘mmo con tutto il rispetto per i rumeni, se li possono tenere. Ho persino tentato una spedizione d’urgenza a Eataly (c’era chi voleva conoscere il mio parere in merito ma dovrei tornarci con calma, lo farò a breve, sperando che nel mentre nessuno sollevi una quaestio circa il fatto che Eataly Roma è esattamente a 5 minuti da casa mia a piedi e che è scandaloso che ancora non ne abbia esplorato ogni singolo meandro visto che son tre mesi che è aperto. Eh vabbe, c’avevo da ffa).

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Comunque, altro che porcini, a Eataly sono soltanto riuscita a rimediare una confezione di funghi pioppino. Confezionati a Lanuvio.
– Ah, interessante…
Interpellato il bravo ragazzo che stava lavorando nel reparto frutta & verdura sono stata illuminata con queste testuali parole: ‘In effetti, mi pare che ci sia una qualche sagra di funghi dalle parti di Lanuvio’, ma a parte che suonava un po’ come ‘In effetti pare che Babbo Natale viva con la sua stuola di renne dalle parti del Polo Nord’, forse è il caso che io riformuli il pensiero: Per me, Tu, gentile signor Eataly, o chi per te e quindi anche l’ultimo dei commessi – ma in caso contrario va bene anche che sia scritto sulla confezione – mi dovete dire da dove arriva di preciso quello che sto acquistando (anzi, perché non prendere spunto da Le petit producteur che sulla confezione ci mette direttamente la faccia del contadino che ha prodotto ciò che stiamo per acquistare?), altrimenti tanto vale che me ne vada al carrefour – dove fra parentesi l’insalata in bustina almeno l’è bio. Ecco. E per stavolta non mi spreco nemmeno nel commentare la presenza, e se non li avessi visti non ci crederei, dei fichi freschi turchi…

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Oltre a questo ho trovato, fra i formaggi, un’ottima robiola di roccaverano fresca bio che comunque da sola valeva il viaggio (di 5 minuti a piede da casa mia, sic). Ah, e poi certo, ho preso anche il riso che l’Acquerello faccio sempre un po’ fatica a trovarlo (e invece vi fa sempre fare la vostra porca figura, lasciate che ve lo dica). Questo quindi per la spesa. A completare il tutto, il belgian touch che il mondo ci invidia: ho sfumato il risotto con la birra, più precisamente con la triple d’Anvers di De Koninck, davvero ottima sia da bere che da cucinare, dando al risotto una sorta di ‘tridimensionalità’ nei sapori, con quel tocco leggermente amaro e dolce da inverno nordeuropeo che s’insinuava discretamente fra gli altri ingredienti.
Per la cronaca, il risultato era da bis. Meno male. Benvenuto autunno! :-)

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il risotto con funghi pioppini e robiola di roccaverano: Pulire i funghi e tagliare metà dei gambi poi tritarli. Sbucciare e tritare finemente uno scalogno e mezzo spicchio d’aglio. In una pentola capiente, far sciogliere un cucchiaio di burro, e farci appassire a fuoco basso lo scalogno e l’aglio tritati. Aggiungere i gambi tritati, far insaporire, poi versare 200g di riso, e farlo tostare fino a quando sarà molto caldo. Versare 2dl di birra bruna (possibilmente belga :-P), lasciar sfumare poi aggiungere, un mestolo per volta, del brodo vegetale caldo. Nel mentre far saltare i cappelli dei funghi in padella con un goccio di olio d’oliva. A fine cottura del riso, aggiungere i funghi saltati, poi mantecare con 60g di robiola di Roccaverano e un cucchiaio di parmigiano. Aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato, lasciar riposare per un minuto e servire con una spolverata di pepe nero macinato. Da servire insieme alla birra usata per sfumare il riso.

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52 Commenti

  • wiggi ha detto:

    SIgrid, tutto bene?

  • wiggi ha detto:

    Sigrid, tutto ok?

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    ..ce l’hanno anche qui a Cagliari…

  • Giuseppe Scaricamazza ha detto:

    “Non ci sono piu’ le mezze stagioni”… 
    ;))

  • Giuseppe Scaricamazza ha detto:

    “Non ci sono piu’ le mezze stagioni”…
    ;))

  • Sembra buonissimo, anchio stavo aspettando l’autonno che sembra di non arrivare mai!!!

  • Sembra buonissimo, anchio stavo aspettando l’autonno che sembra di non arrivare mai!!! 

  • Gian dei Brughi ha detto:

    no, in questo caso direi proprio di no, sia le farine di Molino Marino che il riso Acquerello sono più che noti  in Italia

  • E niente, io pure sono andata a Eatitaly a Torino, ma quello di casa madre, appena aperto a Roma, ancora nulla. Per dire. Shame on me.

    Sono rimasta stupita dal riso L’acquerello.

    Prima di tutto perché fino a qualche giorno fa non lo conoscevo. E poi adesso, perché leggo che sembra difficile trovarlo in Italia, mentre io l’ho scoperto proprio l’altra sera in un ristorante, ovviamente francese, a Nizza.  E c’è anche la pizzeria, francese, che prepara la pizza con la farina di Molino Marino. 

    Prodotti italiani apprezzati più all’estero che in Italia?

  • artu9512 ha detto:

    Bonjour! J’ai acheté ton dernier livre hier à la Feltrinelli de Palerme et j’ai passé pas mal de temps déjà à le feuilleter. J’aime ce parcours à travers certaines régions et les recettes revisitées. Les photos sont toujours belles. J’ai envie de faire un tas de recettes et maintenant que finalement le sirocco s’en est retourné vers le désert, je vais pouvoir me mettre aux fourneaux! Beau travail, félicitations. Annick

  • oggioni_alyara ha detto:

    ma che bellezza questa ricettina tutta autunnale!!!! =) perfetta per festeggiare finalmente l’arrivo del fresco!!!!

  • pentole di cristallo ha detto:

    Anch’io sono pro autunno, sarà che sono nata proprio in questo periodo.
    Abitando ai piedi della montagna ho la fortuna di aver boschi pieni di funghi, ma molte volte la pigrizia non aiuta per niente…quindi li compro…. .-(

    E per Eataly…mmmh ecco…noi a Torino ce l’abbiamo da anni, ma nn penso che sia il posto migliore per fare la spesa. e’ più un posto per snob con prodotti rincarati di almeno qualche euro, e nonostante si mangi abbastanza bene, i ragazzi che ci lavorano, non sono preparati in materia, e se chiedi qualche spiegazione sui vini o su quel prosciutto che stai mangiando  ti guardano con aria da pesce lesso, sperando in una domanda più “normale”.
    Quindi viva i mercatini a km 0, in cui puoi chiaccherare con il produttore che ti racconta che prima di venire al mercato è andato a mungere le mucche per preparare quei tomini freschi che compro volentieri!

  • miciapallina miciapallina ha detto:

    Non c’è assolutamente nulla da aggiungere.
    La perfezione….

    nasinasi

  • Lavinia Di Meo ha detto:

    il tuo libro mi è piaciuto moltissimo! Complimenti! Riguardo alla tracciabilità dei prodotti (mi riferisco al tuo aneddoto dei funghi pioppino a Eataly): anche sul bio spesso non si capisce da dove vengono le materie prime! Possibile che c’è ancora così poca attenzione su questo punto? Ad esempio, il tonno in scatola, ci fosse una volta che si può sapere dove  lo hanno pescato, si sa solo dove lo hanno prodotto (immagino lavorato e confezionato).  Meglio il mercato del contadino, allora. Ma per il resto? Una domanda spot: la carne buona, a Roma dove la compri? Attendiamo tutti notizie sulla presentazione del “diario italiano”..!

  • francescobettanin ha detto:

    anche tu sei andata da eataly?? ci andiamo insieme un giorno?? 

  • Chiara Rozza ha detto:

    Che meraviglia… avrei proprio voglia di cucinare un bel risotto! Ora il tempo lo permette, eccome! Complimenti cara, le tue ricette come sempre mi lasciano a bocca aperta!

  • Noemi Cilenti ha detto:

    Buonissimo! :-) 

  • Alessandra ha detto:

    Io invece sto entrando in primavera, ma il risotto con i funghetti me lo mangio volentieri in ogni stagione. Questi sembrano proprio i funghetti che si possono comprare in Giappone, qui si trovano raramente in qualche negozio cinese.

    Ciao
    Alessandra

  • Agnese Gambini ha detto:

    ma buono!!! anche io sono andata da eataly una volta sola e nn l’ho nemmeno visto tutto. Prima o poi rimedierò.

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Finalmente il libro è sbarcato a Cagliari, anche se assolutamente in sordina, per essere un libro che parla di Cagliari!!!!
    Pubblici complimenti,, Sigrid per quello che hai scritto e per come lo hai scritto.
    Alla faccia dei censori degli errori di sintassi italiana e dei refusi, il tuo è un libro che parla con il cuore, al cuore della gente e non solo alla pancia.
    D’altronde, come diceva Brillat Savarin, “invitare una persona a pranzo significa occuparsi della sua felicità”.
    E questo libro regala felicità: un articolo senza prezzo in questi tempi bui…
    Grazie per avermi regalato un’immagine così fedele eppure così originale della mia città; non ti nascondo che leggendo il racconto di quei due signori, a me così familiari, al mercato di San benedetto mi sono commossa. Quel tuo racconto, pittorico come le tue foto, mi ha restituito la loro immagine…

  • dgaladriel73 Lothlorien ha detto:

    Ciao Sigrid. volevo ringraziarti per l’ispirazione che il tuo blog ha portato nel mio disordinato mondo cuciniero. sono diventata allergic ai funghi negli ultimi anni ma il tuo risottino è molto ispirevole.
    Un abbraccio!

  • cinzia zanelato ha detto:

    il riso acquerello è vero, è un abomba!

  • Alexli ha detto:

    Vedrai da torinese doc ti dico che eataly non ti deluderà..io quando sono giù..o in crisi mistica da..”cosa cucino, è tanto che il blog langue”? Vado lì e qualche ispirazione mi viene…prova il pane poi mi dirai ;-)

  • Risotto meraviglioso, la robiola di roccaverano è qualcosa di sensazionale anche da sola.. Per quello che riguarda Eataly, di cui sono un’assidua frequentatrice in quel di Bologna, dipende dai prodotti. Concordo con te sul riso Acquerello… se posso consigliarti anche l’olio d’oliva Corona delle Puglie (che conoscevo già da prima di Eataly) è divino, e i pomodorini semi-dried di De Carlo, sono da urlo. 
    Un bacione… ma che dopo il tour polacco ripassi nella desolata Emilia? =)

  • Gaia ha detto:

    anche a me andrebbe un risotto cremoso stasera! quasi quasi me lo vado a preparare…

  • ella ha detto:

    Anch’io sono così, arrivati a fine settembre aspetto l’arrivo dell’autunno con vero piacere e le prime giornate fresche e piovose mi eletrizzano… e il tuo risottino mi sembra estremamente adatto per immergersi nella nuova stagione!
    Ella (http://architetturaincucina.blogspot.it)

  • oggi non potevo non commentare…
    questo risotto è uno spettacolo, ma lo è ancor di più il tuo ultimo libro…
    complimentissimi!

  • oggi non potevo non commentare…
    questo risotto è uno spettacolo, ma lo è ancor di più il tuo ultimo libro…
    complimentissimi!

  • IO ha detto:

    la ricetta è assolutamente da provare, deve essere buonissima!
    Ma a me sembra che a Roma l’autunno non sia proprio arrivato, oggi sono in giro con i pantaloni di lino e muoio di caldo =(deve finire questa infinita estate!

  • Vale Salequbi ha detto:

    La robiola dell’AgriLanga da Eataly è un must :)
    Io ci vado quasi esclusivamente per quella e per la ricotta friulana affumicata..
    No beh in realtà anche per un sacco di etc etc….
    Ma quella della foto è di roccaverano? Perchè io trovo sempre due confezioni identiche, in una c’è scritto di roccaverano e nell’altra solo robiola. Saranno la stessa cosa? Non l’ho mai capito. Mi toccherà comprarne due e confrontarle. Fiufiufiu
    Tra l’altro secondo me sto formaggio da il meglio di sè parecchio dopo la scadenza..quando pian piano stagiona e si scioglie ai bordi quasi fosse una crescenza….mammamia.
    Non sarà tanto a norma di legge ma potrebbero metterlo sulla confezione :D

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Ah, quanto ti capisco.
    Tu senti la pioggia ticchettare sulla finestra, mentre qui le uniche goccie che con abbondanza percorrono il mio viso sono quelle del suore. Ieri al bio dietro casa ci siamo trovate davanti alla butternut e alle castagne a sognare di zuppe e vellutate mentre fuori un sole africano e una percentuale di umido al 110% ci faceva grondare.E non ti dico i miei invitati di ieri alle prese con stinco e crumble (e sì, se no con le susine  rosse e le pesche quando lo faccio più?)!!!!Temo che dovrò attendere per il tuo risotto.

  • Mardou Fox ha detto:

    Altro che autunno, qui c’è ancora un clima tropicale reso più intollerabile dall’imperversare di sciami interi di zanzare mannare! Senti, ma visto che invece per me venire a eataly significa prendere il treno munita di cesta e borsa termica vuote per poi riprendere il treno munit di cesta e borsa termica piene, che ne diresti se quando faccio questa simpatica scampagnata ne approfittiamo per conoscerci (visto che tu sei proprio lì)? Nel frattempo ho individuato tutte le filigrane, meno due… ma non è che in due casi hai barato?
    Baci

  • marina chiesa ha detto:

    Delizia :) Qui a Mi diluvia, io non sono convinta come te di rivolere l’autunno, nonostante il caldo l’estate poteva funzionare ancora un po’. Certo è che adesso ritornano risotti e polente, che mi saranno comunque di grande consolazione.. però ecco, vestitini e sandaletti addio. Lieve sbuffo, per fortuna c’è il risotto almeno!
    Un abbraccio

  • Simona Inserra ha detto:

    uhm … buono, buono, buono!

  • Alessandra Bucci ha detto:

    SIGRID oggi è arrivato il tuo libro……………….bello bello :)

  • risonero ha detto:

    buona la robiola coi pioppini, anche se immagino smorzi un pò il profumo e il sapore dei funghi. ma com’è che a Roma piove e si parla di arrivo dell’autunno e a Firenze sembra di essere in piena estate?

  • maria ha detto:

    Ho appena postato il risotto ai porcini:) I prodotti eataly mi hanno detto essere fantastici.. buon sostituto al nonnetto “raccogli funghi”:)
    un bacione

  • Semplicemente squisito. Oltre che genuino e geniale. Grazie per il tuo piatto, sai sempre suscitare emozioni con una sola foto. A presto! Enza

  • Pino Carone ha detto:

    Sigrid, il riso Acquerello l’ho visto all’enoteca Palombi a Piazza Testaccio. Sei sempre brava

  • Donatella Papi ha detto:

    Eh, Eataly è una brutta bestia per me… Mi devo ancora esprimere!
    Mi piace però la ricetta, mi interessa molto l’abbinamento con quella birra in particolare (che non amo molto da bere, però un assaggio da bicchieri altrui me lo concedo), che non riesco a immaginare come possa esser da cucinata!
    Bella ricettina, mi piace!
    …anche io aspetto imperterrita l’autunno…

    Ps: domani sarò nella tua patria, a Bruxelles…

  • Laura1977 ha detto:

    Che meraviglia!

  • AnnaGreco ha detto:

    Per la cronaca, io sarei a dieta (piccola dieta, sono pur sempre una fashion blogger, no?)… però se mi tirate fuori i risotti con i funghi… e l’altra sera un amico ci fa i cannelloni e ieri un altro gli gnocchi (sì, tutti uomini) io come faccio?

    Domanda tecnica se si usa la birra per sfumare invece del vino, il sapore finale cambia davvero o è una meravigliose illusione da cuoco?
     un bacio

    borgodelduca.com

  • Simoingiro ha detto:

    Mio Dio Sigrid COME ti capisco!!! E magari la media fosse stata di 30…!!
    Questo week end festeggio l’autunno con funghi e zucca mantovana!!

    P.S. Il riso Acquerello ce l’ha sempre Panella a via Merulana…. capisco che per te è un po’ fuori mano ma, se ne hai urgenza urgentissima… :-)

  • i funghi porcini te li potrei mandare io, che li ho sulla stufa a seccare, e ieri sera ce li siamo pure fritti. una goduria! invece per me Eataly è sempre Eataly: il luogo sicuro dove trovare dell’ottima materia prima. A quanto mi pare di capire, non è stato lo stesso per te. Peccato! Perchè se trascurano così questi dettagli importanti rischiano di perdere tutto quello che erano prima che diventassero quello che sono ora (tanto per capirci, quando ancora non c’erano Eataly che spuntavano come i funghi, per l’appunto!). Comunque il risotto con i funghi ha sempre il suo perchè. Bacino, Sere

  • Elena_B ha detto:

    La robiola di Roccaverano! Ho già esportato in Inghilterra la Bosina, le nocciole tonde e gentili, i gianduiotti e il torrone. Alla prossima occasione proverò con la robiola e con la polenta!

  • Beh io vivo a Milano e non ho mai visitato il Cenacolo di Leonardo (pare sia anche peggio di non aver visto Eataly :-))
    Il tuo risotto sa proprio di autunno, stagione che attendevo anche io con ansia.
    Me lo segno!! baci

  • silvia censi ha detto:

    Anche io ho festeggiato l’autunno con un bel riso!!! Gustato sentendo la pioggia è ancora più buono ^_^
    baci

  • Enrico ha detto:

    E’ vero, a volte  l’impreparazione dei commessi lascia senza parole. Ma non solo da eataly, anche in alcuni ristoranti

  • Carlotta Ercolini ha detto:

    Buono buono buono! con la robiola fresca poi…! qui in Toscana sole e caldo non demordono, dunque per adesso io, il broncio, me lo tengo! uff.

  • Carlotta Ercolini ha detto:

    Buono buono buono! con la robiola fresca poi…! qui in Toscana sole e caldo non demordono, dunque per adesso io, il broncio, me lo tengo! uff.

  • MarinaM ha detto:

    mi piace l’idea di sfumare con la birra, ma qua – lato Adriatico – ci sono ancora sole e circa 31 gradi… quindi.

  • Claudia ha detto:

    una sola parola: GNAM!!!! (ma proprio io dovevo beccare un marito che non apprezza i funghi?? Vabbuò, me li farò per me :-P )

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