Gli gnocchi di zucca sono da tempo la mia bestia nera: se aggiungi troppo poca farina generi un blob colloso che cercherà di appiccicarsi in ogni angolo della cucina, aggiungi troppa farina ed eccovi degli gnocchi sgnucchi che sopratutto non sanno più per niente di zucca. Poi, l’altra settimana, mentre frullavo le mie verdure arroste per farne una zuppa, l’eureka: facendo arrostire la zucca al forno questa mantiene sicuramente meno acqua rispetto alla stessa zucca bollita o cotta al vapore, il che significa che chiederà meno farina (yay!). Ricetta di quelle che si fanno con le zucche portate via dalla campagna in una soleggiata domenica di metà ottobre (mentre alla radio in macchina gira questa canzone di Taylor Swift… :-)
Gnocchi di zucca arrosta con burro, salvia, mandorle e aglio
1. Tagliare una zucca butternut (1kg) a metà per la lunghezza, sistemare le metà, con il lato tagliato in giù, su una teglia da forno, far cuocere a 220°C per circa 30 minuti o finché la zucca sia morbida;
2. Rimuovere la polpa con un cucchiaio, aggiungere un uovo, qualche manciata di farina, un pizzico di cannella e un pizzico di noce moscata;
3. Impastare, aggiungendo poca farina per volta, fino a ottenere un’impasto appena colloso (non deve essere sodissimo);
4. Staccare dei pezzetti di impasto e srotolarli fino a 1,5cm di diametro, poi ritagliare gli gnocchi;
5. Mettere gli gnocchi su un canovaccio pulito e cosparso di farina;
6. In un tegame, far sciogliere 100g di burro con 1 spicchio d’aglio affettato sottilmente, una decina di foglioline di salvia e circa 100g di mandorle a fettine. Lasciar cuocere a fuoco basso per una decina di minuti;
7. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolarli quando vengono a galla;
8. Condire gli gnocchi con il burro con salvia, mandorle e aglio. Servire con del parmigiano. Per 4.
questo era un piatto che mi ispirava tantissimo (da mantovana amante della zucca in tutte le varianti possibili), ma purtroppo non riesco assolutamente ad eseguirlo.
l’impasto mi risulta sempre troppo morbido e colloso, da non riuscire a formare in alcun modo i cilindretti da cui ritagliare gli gnocchi, anche aggiungendo più farina…
non riesco a capire dove sbaglio o dove sia l’errore… peccato veramente…
Ho provato anche questa tua ricetta e, a livello gustativo, sono ottimi (se la zucca è ottima… è ovvio!). La consistenza è il grande problema degli gnocchi… soprattutto per chi -come me- non li fa mai… Penso di aver fatto un errore grosso con l’impasto: ovvero di aver formato la palla dell’impasto con la zucca ancora troppo calda. Quando la zucca è calda, solidificare l’impasto richiede più farina e si rischia di avere gnocchi troppo farinosi…
e anche niente uova! Ok, da fare :-) (pure vegan, sostituendo il burro!)
Vorrei farli anche io, da tempo, e visto il buon numero di zucche che ha prodotto il mio orticello non ho più scuse. Bella ricetta, come sempre.
gnocchi e zucca! due mie grandi passioni! sicuramente una ricetta da aggiungere alla mia lista di “esperimenti” culinari da testare
Vado matta per gli gnocchi, questa è una gran bella ricetta, un abbraccio, Daniela
La cottura della zucca arrosto era la dritta di mia nonna per preparare il ripieno dei prelibatissimi tortelli di zucca, che sono uno dei piatti più guduriosi a cui possa pensare (conditi rigorosamente con burro, salvia e parmigiano). Con la zucca butternut, adoro anche preparare il risotto zucca e reblochon… mmmm…
Bisous
Adoro gli gnocchi di zucca!
So che sembro pedante ma visto che è la seconda volta che lo noto nel titolo di un post volevo suggerirti una correzione, non si sa mai che a qualche italiano poi vengano dubbi linguistici:) Si dice zucca ‘arrostita’, o zucca ‘arrosto’ non arrosta..detto ciò bella ricetta Ottobrina!
Quando faccio gli gnocchi di zucca, sempre tengo un pentolino di acqua bollente, quando penso di avere raggiunto la consistenza giusta, faccio un test con uno o due gnocchi. A Venezia usiamo la così’ detta zucca barucca, e facciamo un impasto morbidissimo che non può essere formato a cilindri ma viene anzi formato a modo di quenelle con due cucchiai, vengono morbidissimi. Che voglia….grazie!
Sono sempre stati anche la mia “bestia nera”.. o troppo molli o troppo sodi. Adesso proverò anche io questa versione con la zucca al forno. Mi piace moltissimo e poi come dire di no di fronte a un condimento così saporito e profumato? A presto, Erika