таратор

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Oggi post di supercorsa che stamattina ho mille cose da fare fra cui scrivere lettere di sdegno intrisi di insulti e minacce all’eni e all’acea (sto seriamente pensando di mettere su un comitato anti-mercato-libro insieme alle altre signore del quartiere indignate che si trovano a bizzeffe nelle file all’italgas e all’acea, il dettaglio curioso è che l’età media del gruppo si assesterebbe sulla sessantina abbondante… :-)). Bon, ma che ce frega che c’importa… Piuttosto, velavevodetto che dopo Vefa era stato tutto un crescente trend balcanico: caso vuole che ho da qualche tempo un’amico nuova che viene dalla Bulgaria. Il che è stato una buona occasione per accorgermi che della Bulgaria non so praticamente nulla, e quindi scoprire una serie di cose interessantisisme tipo ‘l’alfabeto cirillico è stato sviluppato in Bulgaria’ (madavvero??) e via dicendo. Poi, e lo so che sembro un’ossessa, devo ammettere che una delle mie primissime, spontanee, domande è stata ‘ma cosa si mangia in Bulgaria??’ (eh che devo ffa, non resisto… :-)

Cosi ho scoperto che appunto la cucina bulgara è sostanzialmente balcanica, che fanno dello yogurt da sempre (il capitolo ‘yogurt’ sarà per un’altra volta però eco, pare proprio che se noi oggi mangiamo yogurt a gogo è proprio perché a un certo punto qualcuno è andato a studiarsi quella ‘usanza bulgara’ ma pensate un po’…), poi, ecco, la primissima ricetta di cui mi parlò Kalina, credo, era questa cosa qui, che sarebbe una zuppa ma che se ci guardate bene è su per giù la stessa cosa dello tzatziki (tranne l’aggiunta delle noci, che tra l’altro trovo piacevolissima), solo che il tarator non deve ‘accompagnare’ nulla, basta a se stesso (e se amate lo tzatziki, adoretete il tarator, ve lo dico io ve lo dico ;-). Appunto, è simile allo tzatziki, e, un po’ come per il borek, anche stavolta la stessa preparazione si ritrova su per giù in tutta l’area balcanica, dalla Turchia all’Albania finanché in Persia. Per il resto, me l’avevano dato per bbuonissimo e non posso davvero che confermare in toto, anche se chiaramente come pietanza si presterebbe un pelino più alle calde giornate estive che non a un piovoso fine ottobre (è colpa mia, non ce la facevo ad aspettare l’anno prossimo :-), nonostante ciò io la mia ciotolona di zuppa yoghurtosa questo sabato a pranzo me la sono sbafata stravolentieri :-) In ogni caso, eccovi un’altra ricetta della categoria superscemi, non ci vuole nulla e si fa davvero in un’attimo! (cosa volere di più dalla vita? boh, forse un raggio di sole a mo’ di contorno, suvvia :-)

Tarator (zuppa bulgara di yoghurt, cetrioli e noci): Sbucciare due cetrioli medi, e tagliarli a cubettini piccoli (di 3-4mm di lato circa). Tritare finemente due spicchi d’aglio (alcune ricette dicono tre – se l’aglio vi spaventa diminuite a uno o mezzo spicchio perché con due viene bello aglioso anche se secondo me ci sta tutto… :-) e aggiungerli ai cetrioli, cosi come una manciatina scarsa di noci spezzettate. Versare infine mezzo litri di yoghurt intero (senza zuccheri di nessun tipo, verificate l’elenco degli ingredienti sulla confezione), un cucchiaino di sale, due cucchiai di olio d’oliva e aggiustare infine la densità aggiungendo acqua, la zuppa deve risultare liquida ma non troppo acquosa. Verificare il condimento e riservare al fresco fino al momento di servire. Decorare con una bella spolverata di aneto (e se come è successo a me la vostra piantina è appena passata a miglior vita, usate l’aneto essicato… :-). Servire come primo estivo o, perché no, come fingerfoodino gustoso, nel bicchierino, in qualsivoglia momento dell’anno ;-)

50 Commenti

  • Sophia Terzieva ha detto:

    Thank you for the lovely tribute to Tarator. I have relatives in Greece but I am born in Bulgaria and eating this dish from the both sides of the border, I can tell that in Bulgaria it is made with more devotion and more attention to the taste of natural yoghurt. In the Bulgarian version there are no mint, lemon or vinegar. Tarator is heavily relying on the natural acidity of the yoghurt. This dish is also available as thicker (drier consistency) side dish or as the soup you described.
    It is a matter of combination of flavours that are actually missing in the neighbouring countries. In Bulgarian version it is almost imperative to combine garlic with dill and walnuts just like it is important in Italian pesto the ingredients. The presence of dill, garlic and walnut combined with yoghurt and olive oil has magical properties for healing the digestive system.
    Wonderful post and beautiful photo!
    PS: Feel free to visit my page dedicated to Tarator :)

  • Katia ha detto:

    Farà freddo per mangiare questo a dicembre ma io sono matta e me lo sono appena sparato… gnammm ottimo!!!
    Ps. e fra pochissimo con gli amici mi assaggerò anche i biscottini al sesamo nero con ganache al cioccolato bianco ;)

  • Lucia ha detto:

    Rinfresca anche la vista.

  • Robiciattola ha detto:

    gnam! non sarà mica per Lena? :)

  • guud fuud ha detto:

    Si, W il comitato anti eni! Io ci sto, mi hanno lasciato 2 mesi senza gas per un problema causato da loro!

  • DanielaM ha detto:

    Beh, in effetti uno dei due ceppi responsabili della fermentazione che trasforma il latte in yogurt si chiama proprio… Lactobacillus Bulgaricus!
    :-)

  • Juliette ha detto:

    Mamma mia dev’essere buonissima! Come hai detto, se adoro lo tzaziki, mi piacerà anche questo =)

  • cristina b. ha detto:

    anch’io ho un’amica bulgara, che mi ha appena dato la ricetta della baklava. bellissima questa zuppa, da provare assolutamente!
    pochi giorni fa ho postato le tue tortilla chips: un successone!

  • Reb ha detto:

    Vada per la zuppa yogurtosa e fredda, ma Dukan nun se po’sentì.

  • risomandorlino ha detto:

    Sarà anche freddina, ma qui ancora c’è un bel po’ di sole!!! … quindi mi sa la proverò!! E poi mi piacciono moltissimo questi spunti di cultura culinaria dal mondo!!

  • E’ bello che proponi tante ricette di paesi diversi e culinariamente abbastanza sconosciuti!

    Marco di Una cucina per Chiama

  • Scusa Sigrid, ma la teoria di Dukan non mi sembra abbia una valenza scientifica. Non si ingrassa se non si introducono grassi e zuccheri in eccesso e soprattutto se si fa movimento (sperimento di persona con 2 mesi di dieta ‘calda’ e -10kg di peso in meno). Tutto questo nulla toglie alla validità della ricetta e a questo piacevole tour nei Balcani che ci stai facendo fare :-)

  • Valentina ha detto:

    wow il bicchierino mi piace un sacco!

  • Brenda ha detto:

    @Sigrid: mi sa che i cibi freddi (non solo nel senso di temperatura ma nel senso cinese del termine:) d’inverno ammazzano la digestione più che far dimagrire.. terrei questa per la PE 2012 e mi butterei su una zuppa di miso con un bel po’ di zenzero :)

  • Paprika&Paprika ha detto:

    Gnammm … ce ne sono di cose buone da scoprire nel lato est dell’Europa ;-)!!
    Aniko

  • Passiflora ha detto:

    buona l’idea, anche io però terrò da parte per la prossima estate, mi piace l’idea dei bicchierini :)

  • Il libro di Vefa lo metterò nella lista dei regali per Babbo Natale … speriamo che arriviiiiii :)
    La zuppetta è deliziosa … mi piacciono un sacco questi sapori :) e poi, come dici tu, Dukan suggerisce pietanze fredde per dimagrire :) baciiiii

  • marika ha detto:

    Sigridina…visto che sono del club freddoloso,non ti dico altro,se non che la ricetta mi piace comunque..e ti mando un abbraccio.Punto.Ah e un bacino a Lena…Marika

  • ElenaB ha detto:

    Uhm, il ragionamento di Dukan non fila un granchè. Si mangiano i cibi freddi d’estate non per raffreddare il corpo, ma per non riscaldarlo oltre, perchè a quello ci pensa già la temperatura esterna.E a mangiare granite a -10° più che altro si rischia una congestione. Cosa ci si inventa per non fare un pò di movimento…

  • Mardou Fox ha detto:

    La famigerata dieta Dukan non la voglio più sentir neanche nominare! Però sono disposta ad accendere il riscaldamento a palla e gustare questa zuppa deliziosa con un clima consono. Da vera tzatziki-dipendente potrei mai esimermi?

  • interessante scoprire nuovi piatti! tra l’altro la Bulgaria è l’unico posto in Europa che mi manca da visitare quindi posso cominciare da questo piatto :)

  • fatonza ha detto:

    (ops) e le palachinke

  • fatonza ha detto:

    sono 25 anni che frequento la bulgaria per lavoro. posso dirti che si mangia benissimo :-D
    questa versione la conoscevo ma l’ho sempre chiamata snejanka. chissà se sono la stessa cosa?
    io vado pazza per gli chuska burek e per

  • agnese ha detto:

    bellissima la foto e bello il piatto! adoro gli oggetti da cucina bianchi con i bordi blu… mi ricordano le cose che aveva la mia bisnonna… a sapere che fine avranno fatto :( cmq io lo tzatziki lo adoro (anche se l’aglio mi rimane sempre un po’ pesante) e questa ricetta con le noci dovrebbe essere buonissima… però io aspetterò un po’ per rifarla…. ora sono proprio un fase zuppe calde e risotti!

  • donatella ha detto:

    oh beh, calcolando che in questo fine settimana bello freddo qui a casa mia è sparita una ciotola intera e bella grossa di tzatziki, questa ricetta la posso provare tranquillamente! interessante l’idea delle noci: le associo sempre a qualcosa di caldo, quindi non le avrei mai messe in una salsa del genere (al massimo avrei pensato ai pinoli)!
    bella ricetta!

  • arabafelice ha detto:

    Visto il mio clima ti ringrazio per la proposta: utilizzabile subito ;-)

  • Enrico ha detto:

    In versione finger food in bicchierino va benissimo anche a gennaio!

  • Sigrid ha detto:

    @gaia: cosi dice e in fondo, se ci pensi, è logico, cioè, per dire no, quando ti capita di bere una grande quantità di acqua fredda, ti viene freddo (o per lo meno a me succede così), al che il tuo corpo deve bruciare energia>/produrre calore per riportare la temperatura a livello, la stessa cosa succede, al contrario (secondo dukan…) con i cibi molto caldi: assumendoli non devi bruciare calorie per riscaldarti, quindi ne bruci di meno, quindi ti fanno ”’inngrassare”’ di più… (quasi che non fa una piega questo ragionamento, vero? :-)

  • Nero di Seppia ha detto:

    Oddio, tanto scema questa ricetta non è… anzi, per il tempo che ci vuole a farla e per l’effetto “cuisine du monde” che lascia sempre un po’ a bocca aperta… ecco direi che è super intelligente!

  • manineinpasta ha detto:

    Già davvero simile al tzatziki…da considerare come variante, magari come abbinamento…da mangiare così “as is” faccio un pochino più fatica…ma è un limite mio

  • Gaia ha detto:

    davvero i cibi caldi sono più calorici di quelli freddi????? mai sentita questa cosa!

  • Effettivamente, ci vorrebbe qualcosa di più caldo ora, ma queste ricette con lo yogurt mi attirano così tanto…

  • Silvia ha detto:

    Ciao Sigrid! La scorsa estate sono stata in Bulgaria con il mio fidanzato… abbiamo fatto un piacevolissimo self made tour di 15 giorni: posso dirti di non aver mai mangiato yogurth così buono in vita mia… una goduria! E poi la Bulgaria è veramente bellissima, bisognerebbe andarci almeno una volta nella propria vita!

    Vorrà dire che la riproporrò in ricordo della bellissima vacanza!!!

    Un bacio

  • Francesco d'Elia ha detto:

    Una variante del tzaziki da tenere presente per la prossima estate, salvo controindicazioni per i baci..:-)) Grazie Sigrid..

  • In effetti si, è uno tzatziki un po’ più liquido! lo yogurt mi piace tutto e in tutti i modi… salato è il mio prediletto! Per il momento però ancora nulla batte il delizioso lassi indiano aromatizzato con il cumino :). Riguardo la stagione…. sarà un piatto estivo ma lo yogurt non stona mai!

  • la presenza delle noci ci ricorda che va bene anche in questo periodo..magari nn come primo ma come finger food , ma questo lo dici anche tu! Anche il mio aneto è passato a miglior vita..uffiiii!! ah ieri ho fatto vedere ad una mia amica la tua sezione babyfood, e lei che ha una bimba di 10 mesi ne è entusiasta! tra l’altro ieri questa bimba mi ha tirato le ciglia..il mascara deve attrarla molto..ahahaah anche Lena lo fa??

  • nanocucina ha detto:

    oddio, quanto tarator (anzi, TAPATOP) la scorsa primavera a Plovdiv!
    :D

  • Claudia ha detto:

    piesse: yogurt bianco normale (s/zucch.), allora, non greco (il total c’è anche allo 0% di grassi e il sapore è inalterato, sìsì’!)

  • Tery ha detto:

    Ecco, l’idea del finger food mi ispira proprio! :D

  • Io adoro la cucina balcanica (o perlomeno quello che ho assagghiato della cucina balcanica)…Lo tzatzicki lo adoro, quindi, segno al ricetta e priam o poi la provo!

  • Claudia ha detto:

    Io adoro lo tzatziki e ci va il cetriolo grattuggiato e “spremuto” (sennò viene ‘na cosa acquosa); qui vedo che il cetriolo è a cubetti: sono proprio curiosa…certo sarebbe estiva, ma tant’è….:)

  • anirac ha detto:

    che bella idea! fresco di state deve essere molto bona!!

  • bella idea, come dici tu come fingerfood, magari per aprire un pranzo autunnale, perchènnò! ;)

  • Sigrid ha detto:

    per quelli che ‘è troppo fredda’… lo so che è anacronica, mea culpa, ma guardate il lato positivo della faccenda: se per caso avete da perdere peso, come Dukan insegna, meglio evitare i cibi caldi che sono più calorici di quelli freddi, lol… :-))

  • paciugo ha detto:

    freddina direi…..

  • Elena+2 ha detto:

    Anch’io mi sa che passo a qualcosa di più caldo…qua la bora ci sta facendo congelare tutti interi e nemmeno un raggio di sole è sufficiente a riscaldarci un pò!!!!

  • Alessandra ha detto:

    Deve essere proprio buona… Però anche io passo all’estate prossima..per il momento preferisco rifare fino ad esaurimento la tua crema zucca e castagne che è semplicemente favolosa!!

  • Le Rocher ha detto:

    Interessante, segnata ed archiviata per la prossima estate. Quassù ormai le temperature richiedono zuppe belle calde ;)

  • Tessy ha detto:

    *po’

  • Tessy ha detto:

    Un freddina questa zuppa, vista la stagione…

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